Culo (esp.)

Ebbene sì, ogni tanto ci vuole una parola che ci riporti con i piedi per terra. E poi è così liberatorio poterla dire senza essere giudicati! La lingua spagnola in questo è fantastica, perché è sincera. A volte può sembrare un po’ ruvida ma la possibilità di dire culo tutte le volte che vogliamo senza essere considerati volgari è impagabile. Ce lo conferma il dizionario della Real Academia Española, dove el culo è definito semplicemente come el conjunto de las dos nalgas (it. l’insieme delle due natiche).

In Spagna lo sento dire da persone di ogni età e strato sociale con una pura accezione anatomica. In fondo, che uno sia povero in canna o primo ministro, il culo ce l’ha uguale e con le stesse identiche funzioni. Una parola democratica insomma. E poi esiste quel ritornello che mi fa sempre molto ridere:

Culo veo, culo quiero!

Letteralmente “Sedere vedo, sedere voglio!”. Lo si dice spesso ai bambini e indica chi vuole assolutamente quello che hanno gli altri non appena lo vede, qualsiasi cosa sia. Ma se lo traduciamo in italiano non è la stessa cosa.

Si pensa che italiani e spagnoli siano molto simili nel loro modo di rivolgersi agli altri eppure credo che in Italia diamo più peso alle apparenze. Se ci pensate, “culo” in italiano è accettata meglio in senso metaforico. Se diciamo “Che culo!” (per dire “che fortuna!”) passiamo più o meno inosservati, ma se un bambino dice “Mi fa male il culo” dopo essere caduto, non la passerà liscia. Il poverino si sentirà subito dire:

“Non si dice! Si dice: culetto!”

Come se il fatto che il sia più piccolo ne cambiasse il significato. Mah!

Una persona educata in italiano userà il neutro “sedere”. D’altronde, il grande vocabolario Treccani precisa che i termini “sedere, didietro o deretano” sono “eufemistici, più dotti o comunque meno crudi” di “culo”. Che differenza rispetto alla definizione del dizionario della Real Academia Española!

Ora mi è venuta voglia di curiosare sul dizionario francese Larousse alla voce cul. Non sono sicura di trovare molta benevolenza nei confronti di questa parola di base, ma controllo lo stesso, non si sa mai. Ogni lingua ci riserva delle sorprese. Secondo voi troverò che è una parola comune o una parola volgare? Provate a indovinare e poi verificate cliccando qui. Buon divertimento!

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